Anche gli occhielli hanno gli occhi - il mare di efisiu
Anche gli occhielli hanno gli occhi
Alle 5:00 del mattino, il suono della sveglia rompe il silenzio, interrompendo il sonno di Efisiu. Dopo aver spento l’allarme, si concede qualche minuto di riposo, consapevole che la giornata che lo attende sarà estenuante. Oggi è il giorno in cui dovrà andare a “mettere occhielli”. Per coloro che non sono familiari con il termine, gli occhielli rappresentano le giovani piantine di carciofi, destinate a diventare le nuove promesse di un raccolto futuro.

La sfida di Efisiu: Piantare gli occhielli con determinazione e competizione
Efisiu è ben consapevole che, se avesse dovuto solo rimuovere gli occhielli, il compito sarebbe stato meno impegnativo. Tuttavia, la sua responsabilità è quella di piantare e sistemare gli occhielli, il che richiede uno sforzo ancora maggiore. È una competizione implicita tra colleghi, dove è necessario mantenere un ritmo incalzante e dimostrare di non essere lenti.
Una volta alzatosi, Efisiu si veste rapidamente, si lava il viso e si lava i denti. Prepara un panino con il sapore familiare del pane fatto in casa da suo padre, lo sistema nello zaino e si prepara ad affrontare la giornata. L’orologio segna le 05:40, ed è ora di uscire.

Fuori dal portone di Minchiolinu
Fuori dal portone di Minchiolinu, un rispettato agricoltore del paese con cui Efisiu ha iniziato a lavorare da ieri, il giovane si avvicina con evidente stanchezza dipinta sul viso. Nonostante i 50 euro per una giornata di lavoro di 8 ore sotto il sole cocente di luglio, Efisiu indossa un sorriso, facendo finta che tutto sia a posto.
Le domande su Minchiolinu: Efisiu e il panino che si fa desiderare
Mentre attende le 6:00, che mancano solo 5 minuti ad arrivare, Efisiu riflette sul fatto che Minchiolinu non sia affatto un ritardatario come altri agricoltori del luogo. Infatti, mentre gli altri agricoltori sono ancora impegnati nella rimozione degli occhielli, lui e gli altri due ragazzi presenti sono già pronti per iniziare a piantare. Questo fatto inspiegabile lo fa domandare: perché non sono stato chiamato per aiutare con la rimozione? Ma me lo sono preso il panino? Camia a mèi, screxu l’acqua!

Le domande continuano: Perché non esce? E se ci farà restare per 5 ore? Io sono senza l’acqua e ho sete già da adesso! Ma quella è una pianta vera di corbezzoli? Ed ecco che finalmente il suono del portone lo interrompe nei suoi pensieri. Minchiolinu fa la sua comparsa, esclamando un caloroso “Ciao!”
Alla scoperta dei misteri agricoli: L'incredibile viaggio di Efisiu nel caxoni del trattore
Efisiu si ritrovò sorpreso nel momento in cui Minchiolinu, generoso agricoltore del paese, offrì a tutti i dipendenti un viaggio a bordo del caxoni del trattore. Il campo di lavoro, infatti, si trovava a ben 3 miglia di distanza dalla casa dell’agricoltore. La prospettiva di un’avventura su quel mezzo di trasporto insolito suscitò nell’animo di Efisiu un brivido di eccitazione.

Il mistero degli occhielli: La sorpresa di Efisiu nel campo di Minchiolinu
Una volta giunti al campo, Efisiu rimase sbalordito dalla vastità del territorio che si stendeva davanti a lui. Ma c’era qualcosa di ancora più straordinario. Gli occhielli, già posizionati all’interno dei secchi, all’inizio dei filari, avevano un aspetto diverso rispetto a quelli che Efisiu aveva osservato in passato. Sembrava quasi che quei piccoli germogli avessero gli occhi. Occhielli con occhi. Si, avevano un desiderio profondo, una sorta di attrazione irresistibile verso il mare.

La Sfida dei Campi: Lotta, Desideri e il Mistero della Serata Prolungata
Il sole sorgeva alto nel cielo mentre Efisiu e gli altri iniziavano a lavorare sul campo, le mani veloci nel piantare gli occhielli. Minchiolinu, sorprendentemente, si unì alla sfida, dimostrando una straordinaria velocità e destrezza. La competizione tra i quattro era palpabile, ognuno cercava di dimostrare la propria abilità e resistenza.

Tra Occhielli e Desideri: La Suspense di una Giornata Infinita
Efisiu, nel profondo del suo cuore, desiderava ardentemente una pausa, una fuga verso il mare. Si mise nei panni di quei germogli e si chiese se davvero, avessero gli occhi. La sua mente vagava tra immagini di onde schiumose e sabbia dorata. Esattamente zona Alghero. Ma il tempo trascorreva, e nonostante la fatica e la voglia di evadere, erano ancora lì, immersi nel lavoro, mani sporche di terra, ed erano trascorse ben 8 lunghe ore e mezza di lavoro.

Occhielli, Competizione e Desiderio di Mare: L'Inattesa Serata che Si Prolunga
La sete si faceva sentire, e nel momento in cui Giuànni, uno degli altri dipendenti, offrì a Efisiu una bottiglia d’acqua, si creò un momento di suspance. Efisiu osservò l’acqua scintillante nella bottiglia, e per un istante, la sua mente si confuse tra l’immagine dell’acqua del mare che tanto desiderava e quella che gli veniva offerta. Un brivido di frustrazione e desiderio lo attraversò mentre pensava all’infinito blu delle onde. Poi riprese a pensare se davvero, quei cavolo di occhielli avessero degli occhi perché se fosse cosi, allora potevano vederci chiaro! si, come lui ora. Quindi pensò che lui e gli occhielli avessero qualcosa in comune mentre sorseggiava dalla bottiglia di Giuànni.

Lavoro, Sete e Pensieri di Mare: La Suspense di una Lunga Giornata
Tanti pensieri per Efisiu. Minchiolinu, percependo la stanchezza dei suoi dipendenti, esclamò con un tono incoraggiante: “Fattu e a bidda!” (tradotto come “Prima finiamo, prima ce ne andiamo”). Quella sera, però, si ritrovarono a prolungare l’orario, superando le aspettative di Efisiu. Una suspance si creò intorno a quella decisione inaspettata, lasciando Efisiu con una domanda che frullava nella sua mente: perché proprio in quel momento avevano deciso di trattenersi di più?

Quando il Tempo si Sospende: Occhielli, Acqua e la Magia della Serata
Mentre il tempo trascorreva e il lavoro continuava tra i filari innumerevoli, Efisiu si rendeva conto che il mare che tanto desiderava non era quello delle onde schiumose e della sabbia dorata. Il suo mare era il campo stesso, con i suoi occhielli piantati con dedizione e la fatica che aveva affrontato insieme ai suoi colleghi.
I filari sembravano infiniti, ma nonostante ciò, Efisiu e gli altri riuscirono a portare a termine il loro compito. La loro determinazione e l’impegno costante li avevano condotti alla conclusione di quella lunga giornata. Ogni occhiello piantato rappresentava un passo verso la meta, verso il traguardo desiderato.
Filari, Fatica e un Cuore Orgoglioso: Le Avventure di Efisiu tra i Campi della Sardegna
La stanchezza iniziava a farsi sentire su Efisiu. Le sue gambe pesanti e la mente affaticata erano il segno tangibile dell’impegno profuso. Mentre guardava i filari che si estendevano davanti a lui, si accorse di quanto fosse orgoglioso del suo lavoro e di quanto valesse ogni sforzo compiuto.

Onde Interiori: La Scoperta del Mare nel Cuore di Efisiu
Quel giorno, Efisiu aveva scoperto che il suo mare non era solo un luogo geografico, ma una passione che si trasformava in energia nel suo cuore. Era il senso di realizzazione e la soddisfazione di aver portato a termine una sfida, di aver superato le proprie limitazioni e di aver dimostrato la propria forza interiore.
Quando il Mare Risplende tra i Filari: La Soddisfazione di Efisiu nel Cuore del Lavoro
Mentre il sole si avvicinava all’orizzonte, Efisiu, stanco ma felice, si accorse che il mare che desiderava era proprio lì, nel suo cuore e nella sua dedizione al lavoro che amava. Quella serata prolungata aveva dato loro l’opportunità di dimostrare la propria tenacia e di scoprire che il mare tanto desiderato poteva essere trovato anche tra i filari di un campo, nella passione che li animava e nel senso di compiutezza che solo il lavoro ben fatto può dare.
Tratto da una storia vera - anche gli occhielli hanno gli occhi
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