La confusione tra arselle e vongole: la verità sulla situazione in Sardegna
Sebbene le arselle presenti in gran parte d’Italia siano solitamente delle conchiglie lisce vagamente triangolari, con vivaci colorazioni, e conosciute anche come telline, in Sardegna non è così. Qui, infatti, le arselle sarde sono da considerarsi vongole a tutti gli effetti. Ciò accade perché in Sardegna e in Liguria la parola arsella viene utilizzata come sinonimo di vongola, generando spesso confusione.
vongola in sardegna: 4 tipi di vongole sarde
In Sardegna sono presenti quattro tipi di queste vongole autoctone, tutte protette dal Presidio Slow Food. Le arselle sarde sono, quindi, da considerarsi vongole veraci autoctone (Tapes decussatus). Nonostante la facile confusione tra arselle e vongole, questi due tipi di molluschi appartengono a famiglie differenti: le Donacidae per le arselle e le Veneridae per le vongole, con differenze evidenti nella struttura della conchiglia.

Il ripopolamento della vongola verace in Sardegna: una lotta contro l'invasione della vongola filippina
Nel Mediterraneo, le vongole autoctone sono state progressivamente sostituite dalle invasive vongole filippine e, purtroppo, la Sardegna non è stata immune da questo fenomeno. Nel 2013, i pescatori dello Stagno di Santa Gilla hanno lanciato l’allarme riguardo alla sostituzione della vongola verace, l’arsella autoctona di Cagliari, con la vongola filippina. Nel 2015, in collaborazione con l’Università e una raccolta fondi, è stato avviato un progetto di ripopolamento. Sembra che la cugina filippina, che vive in acque superficiali, crei un ambiente ostile per il mollusco locale, che invece vive in profondità. Per fortuna, alcune zone della laguna ancora non infestate hanno resistito all’assalto dell’invasore e tutto fa sperare che nel tempo si possa recuperare il terreno perduto.
La sfida dell'identificazione: come distinguere le vere vongole sarde
Per identificare la vera vongola sarda, è importante notare che presenta colori uniformi e meno vivaci rispetto alla vongola filippina, ma il segno distintivo sono i due sifoni indipendenti per l’ingresso e l’uscita dell’acqua. Al contrario, se si notano i sifoni saldati insieme, si tratta di una Tapes philippinarum (o semidecussatus). Nelle acque delle lagune di Marceddì sono ancora presenti diverse tipologie di arselle autoctone, chiamate in sardo cocciula o cocciua
- Ci sono le Arselle bianco-nere (cocciula pintada) Presentano una colorazione bianca e nera e le valve sono rigate, motivo per cui vengono definite “dipinte” (pintada) in sardo.
- Abbiamo quelle nere (cocciula niedda) Con un guscio di colore nero, sono le arselle più pregiate e saporite.
- Arselle bianche (cocciula bianca) Le arselle meno pregiate, riconoscibili dalle valve tonde e rugose.
- Infine scrobicularia plana (cocciula lada) Queste arselle sono di dimensioni maggiori rispetto alle altre e presentano un sapore ancora più pregiato rispetto alle nere, ma purtroppo sono pressoché scomparse dalle acque di Marceddì.
Il conclusione le arselle sarde, ovvero le vongole veraci autoctone, possono essere distinte dalle vongole filippine. Per riconoscere le vongole sarde, ci sono questi trucchi utili che possono aiutare a identificarle con precisione.
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