La Filonzana, tra leggenda e tradizione sarda
La figura misteriosa e ambigua che tiene in mano il filo della vita
La Filonzana è una figura misteriosa e ambigua della tradizione sarda che incute timore e rispetto. Conosciuta anche come la parca sarda, tiene in mano il fuso e fila un filo sottile, simbolo della vita umana.

Descrizione della Filonzana
L’aspetto caratteristico della Filonzana è una gobba estremamente pronunciata, che rappresenta il peso delle responsabilità che essa ha nei confronti del destino degli uomini. Il volto è coperto da una maschera grottesca, che aggiunge un’aura di mistero alla sua figura.
La Filonzana nel carnevale sardo
Nonostante la sua fama non sia delle migliori, la Filonzana è una maschera tipica del carnevale sardo, che appare quasi per magia al termine delle feste. La sua figura accompagnava i ragazzini a fare la carità nella notte di Capodanno, dove ogni casa del paese doveva aprire le porte e regalare frutta secca e dolciumi.
Il significato della Filonzana nella cultura sarda
La presenza della Filonzana aveva un significato profondo: assicurare una buona riuscita della questua. La maschera era portatrice di sfortuna per chi si dimostrava avido e poco generoso. Riceveva di tutta risposta frasi o proverbi tradizionali di malaugurio, che sottolineavano l’importanza dell’aiuto reciproco nella comunità .
Nonostante il suo aspetto spaventoso e la sua fama poco rassicurante, la Filonzana rappresenta un simbolo importante della tradizione sarda. La sua figura è un richiamo alla solidarietà e all’aiuto reciproco tra i membri della comunità , valori che rappresentano ancora oggi un elemento fondamentale della cultura isolana.
Conlcusione
In conclusione, la Filonzana è una figura dalle molteplici sfaccettature, che incarna il peso delle responsabilità e la fragilità della vita umana. La sua presenza nel carnevale sardo è un richiamo alla tradizione e alla solidarietà , che rappresentano ancora oggi i valori fondamentali della cultura isolana.