Orgosolo
Tra le montagne e la bellezza naturale del comune in provincia di Nuoro
Orgosolo, denominato in sardo Orgòsolo, è un centro abitato italiano con una popolazione di 3.924 individui situato nella provincia di Nuoro, nella regione della Barbagia di Nuoro. Secondo gli esperti, il nome di questo luogo potrebbe essere stato originato dal toponimo protosardo “orgosa”, che indica un “terreno umido e ben irrigato. Il dialetto sardo parlato a Orgosolo è la variante del nuorese barbaricino.
Orgosolo: alla scoperta delle sue colline, montagne e valle pianeggiante
La maggior parte del territorio comunale è caratterizzato da colline e montagne, ad eccezione della valle di Locoe, che si estende lungo il fiume Cedrino ed è l’unica zona pianeggiante. L’altitudine varia da un minimo di 350-400 metri lungo la valle del Cedrino a un massimo di 1400 metri sulle prime propaggini del Gennargentu. Tra le principali montagne si segnalano il Monte Novo San Giovanni (1316 m), il Monte Fumai (1316 m), Punta Sa Pruna (1416 m) e la vetta più alta del comune, il Monte Armario (1433 m). La bellezza naturale del paese e dei suoi dintorni, insieme alle sue tradizioni e costumi, lo rendono un luogo affascinante. Il territorio comunale, che si estende su un’area di 223,66 km², comprende anche una piccola frazione chiamata Galanoli, situata a sei km dal centro principale lungo la strada provinciale per Mamoiada.
un viaggio nella storia di Orgosolo attraverso i suoi reperti archeologici

Orgosolo è un paese che ha una lunga storia, già frequentato in epoca preistorica come testimoniano i resti ceramici, i microliti geometrici e le punte di freccia in ossidiana risalenti all’età neolitica. Nel territorio orgolese sono presenti numerosi monumenti megalitici tra cui 17 Menhir e una sessantina di domus de janas. Durante l’età nuragica la zona dell’altipiano di Pradu sembra essere quella con la maggior densità archeologica, con 15 nuraghi, 8 tombe dei giganti e una decina di insediamenti.
Lo sport a Orgosolo: Calcio, Pallavolo, e Softball con la Polisportiva Supramonte

Lo sport ha una grande importanza a Orgosolo, con la Polisportiva Supramonte che rappresenta una società sportiva molto popolare che ha circa 300 membri. Le principali attività sportive sono il calcio, la pallavolo e il softball, e le strutture sportive includono campi da tennis, un campo da calcio, una palestra polivalente coperta e un campo da softball. Il campo da softball ha ospitato alcuni incontri del Campionato Europeo di Softball nel 1996 ed è stato utilizzato dalla squadra femminile di softball di Orgosolo, che partecipa al Campionato Italiano di Softball e gioca nella Serie A2, girone A insieme al Cagliari Baseball Softball e ai Tigers Cagliari Softball.
Orgosolo in Sardegna, Un viaggio tra le tracce della storia: dalle origini ai giorni nostri
Testimonianze di età punica sono presenti nel sito di Sirilò, dove sono state rinvenute ceramiche puniche e monete in bronzo. Durante l’epoca romana sono stati ritrovati numerosi materiali, come contenitori in bronzo e monete, in diversi siti del territorio. Nel periodo alto-medievale sono stati trovati numerosi frammenti ceramici, soprattutto in siti già frequentati in età nuragica e romana. La prima attestazione del villaggio di Orgosolo risale al 1328 quando viene assegnata in feudo a Mariano IV d’Arborea. Numerose chiese destinate a santi del menologio orientale testimoniano una possibile presenza bizantina.
L'occupazione dei campi di Pratobello e lo stemma di Orgosolo
Nel 1969, il comune di Orgosolo è stato sconvolto dall’avviso delle autorità che annunciava l’uso dell’area di Pratobello come poligono di tiro e di addestramento dell’Esercito Italiano per due mesi. Tuttavia, l’occupazione pacifica dei campi da parte dei cittadini di Orgosolo ha portato alla ritirata dell’esercito senza alcun episodio di violenza. Inoltre, lo stemma di Orgosolo, descritto come uno scudo troncato con un grappolo d’uva e sette alberi, rappresenta la storia e la tradizione del comune.
Il Supramonte: una meraviglia naturale sarda
Il Supramonte è un altopiano montuoso di circa 3500 ettari caratterizzato da fenomeni carsici e da una scarsa presenza di acqua. Il paesaggio è costituito da rocce calcaree bianche, sottobosco verde e foreste di lecci. La fauna è varia e comprende cinghiali, volpi e mufloni, oltre a numerose specie di rapaci. Il territorio è anche di interesse archeologico, con tracce umane risalenti al periodo nuragico e pre-nuragico. Storicamente, il territorio era utilizzato per l’allevamento di suini e per il pascolo di ovini e caprini, mentre oggi è meta di escursionisti, appassionati di trekking, archeologia e speleologia.
Orgosolo: il paese dei murales

A Orgosolo sono presenti più di 200 murales che affrontano temi legati alla popolazione locale e alla Sardegna, ma anche avvenimenti storici e sociali italiani ed internazionali, con omaggi a personaggi e intellettuali del ‘900. I murales sono stati realizzati da vari gruppi di artisti a partire dal 1969 e sono diventati parte integrante dell’immagine del paese, attirando turisti da tutto il mondo.
- Architetture religiose: Orgosolo vanta numerose chiese, molte delle quali risalenti ai secoli XIV-XVI. Le principali sono:
- Santu Perdu (San Pietro Apostolo), chiesa parrocchiale dedicata al patrono (XIV sec.)
- Sant’Antoni ‘e Su Ohu (Sant’Antonio Abate), la più antica, risalente al XIV secolo circa
- Sant’Antoni ‘e Padua (Sant’Antonio da Padova) (XVI sec.)
- Santa Gruhe (Santa Croce)
- Santu Nihola (San Nicola di Mira), del secolo XV
- Nostra Sennora (L’Assunta), costruita nel 1634
- Sa Lhesia Nova (SS. Salvatore), realizzata nel XX secolo
- Chiesa dello Spirito Santo, presso la frazione di Galanoli (XX sec.)
- Oltre a queste, erano presenti altre chiese ormai scomparse, dedicate a S. Elia, San Sebastiano e San Giovanni Battista.
- Chiese campestri:
- Sant’Antiolhu (Sant’Antioco)
- Santu Micheli (San Michele Arcangelo), sul monte Lisorgoni, che domina l’abitato (XV sec.)
- Santu Nanìu (SS. Anania ed Egidio)
- Santu Malhu (San Marco), a poca distanza dall’abitato, sulla periferia sud
- Santu Lenardu (San Leonardo), chiesa parrocchiale del villaggio di Locoe abbandonato tra XVII e XVIII secolo
- Santu Paule (San Paolo), anch’essa in territorio di Locoe
- Sant’Elene (Sant’Elena)
- Monumenti archeologici:
- Domus de janas (varie località)
- Nuraghi (varie località)
Tradizioni e festività di un paese sardo: Orgosolo

In paese ci sono diverse festività religiose molto importanti per la comunità. La più sentita è quella di Nostra Signora di Mesaustu, che si svolge il 15 agosto con una processione solenne e la corsa equestre di “sa vardia”. Altre festività religiose importanti sono quelle di Sant’Antoni de su ‘ohu il 17 gennaio, Santu Malhu il 25 aprile e Santu Sidore. Inoltre, la festività religiosa e civile dedicata a Santu Nanìu e S. Ziliu, che cade la prima domenica di giugno, è particolarmente sentita dalla comunità. Il paese ospita anche molti eventi culturali.
Tradizioni e cultura di Orgosolo: abiti, bachi da seta e canto a tenore
L’abbigliamento tradizionale di Orgosolo è un tesoro prezioso, conservato gelosamente dalle famiglie locali e indossato solo in occasioni speciali. Questi abiti, ricchi di colori e ricami, sono stati gli unici indumenti utilizzati dalla popolazione fino al XX secolo. L’abito da uomo è costituito da una giacca, camicia, gonnellino, pantaloni e soprascarpe, mentre quello da donna comprende un copricapo in seta gialla, un giubbetto, una camicia ricamata, tre gonne e un grembiule decorato. L’allevamento del baco da seta, utilizzato per la seta del copricapo femminile, è una pratica antica che viene ancora trasmessa a Orgosolo. Inoltre, il canto a tenore è un’importante espressione artistica presente nel paese, testimoniata dal centro di documentazione presso la casa Mesina.
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