Sa mexina de s’ogu in Sardegna

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Sa mexina de s'ogu

Ciao e benvenuti su “Welcome to Sardegnas”! Oggi parleremo di un’antica pratica sarda: “sa mexina de s’ogu”, ovvero il rito per rimuovere il malocchio.

Questa pratica non andrebbe inserita nella categoria leggende, bensì su “riti” dato che (per chi ci crede) è un vero e proprio rituale.

Il malocchio in Sardegna: tra ammirazione e superstizion

In passato, bastava un semplice gesto di ammirazione o invidia per “ghettai s’ogu” e subire le conseguenze del malocchio, che poteva causare un senso di oppressione, malessere psicofisico, tristezza e altri sintomi sconosciuti ai classici malori. 

Tuttavia, oggi molte donne sarde tramandano il rito per rimuoverlo, utilizzando elementi come l’acqua, l’olio, il grano, il sale, le monete e le preghiere, a seconda del paese in cui viene praticato.

Il rito per rimuovere il malocchio: tradizione e regole da seguire

Il rito consiste nel versare dell’acqua in un bicchiere di vetro, prendere tre chicchi di grano con le mani asciutte e gettarli uno alla volta nel bicchiere recitando preghiere con una voce appena percettibile. 

Se il chicco di grano si immerge nell’acqua senza formare una bolla, allora si tratta solo di una semplice indisposizione. Ma se il chicco forma una bolla e resta a galla, allora la persona è “pigau de ogu” e ha bisogno del rito per rimuovere il malocchio.

Il significato del chicco di grano nel rito per rimuovere il malocchio

Affinché il rito funzioni, ci sono alcune regole da seguire: la pratica deve essere trasmessa tra donne dalla più grande alla più piccola, offerta gratuitamente, non deve essere fatta alla stessa persona per più di tre volte al giorno e non prima del tramonto del sole. 

Inoltre, l’acqua deve essere somministrata al “paziente” con dei segni della croce sulla fronte e sulle tempie, e poi si deve bere un sorso d’acqua del bicchiere, mentre quella che rimane va gettata via.

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La persistenza della cultura medica popolare in Sardegna

Anche se molte credenze antiche sono state offuscate dalla razionalità nel corso del tempo, ci sono ancora molte persone che si affidano a queste pratiche di cultura medica popolare sarda. 

Infatti, quando nasce un bambino, non è permesso guardarlo con ammirazione per evitare il malocchio, e molte persone toccano il destinatario del complimento o della lode per scongiurare il malocchio e confermare la sincerità dell’apprezzamento fatto.

Sa mexina de s'ogu liau: un rito affascinante per scongiurare il malocchio

In ogni paese della Sardegna, ci sono tanti altri riti per rimuovere il malocchio, ma “sa mexina de s’ogu liau” è sicuramente uno dei più affascinanti. Questo rituale ci ricorda l’importanza delle nostre radici e della cultura popolare, che va preservata e tramandata di generazione in generazione. 

Siamo orgogliosi di poter condividere questa tradizione sarda con voi e speriamo che abbiate apprezzato questa breve descrizione. Grazie per averci letto e arrivederci a presto su “Welcome to Sardegna”!

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