poesia sarda
La canzone è un canto di protesta che denuncia lo stato di miseria e oppressione in cui versavano gli strati sociali più bassi verso la fine dell’Ottocento in Sardegna. “Nanneddu meu” è stata interpretata da numerosi artisti, tra cui Gruppo Rubanu di Orgosolo, Coro Peppino Mereu di Tonara, Coro degli Angeli, Tazenda, Cordas et Cannas, Bertas, Janas, Kenze Neke (con il titolo “A Nanni Sulis”), e Tenore e Cuncordu de Orosei e Ernst Reijseger al violoncello.
L’articolo presenta i migliori 5 libri sulla Sardegna, tra cui “101 cose da fare in Sardegna” che offre una guida completa alle attività da svolgere sull’isola. “La Piramide Dimenticata”, invece, approfondisce la storia della ziggurat di Monte d’Accoddi, una delle più grandi scoperte archeologiche del Mediterraneo. “In Sardegna non c’è il mare” racconta la vita quotidiana sull’isola